Come fare un sito WordPress: guida passo dopo passo per iniziare da zero
30/05/25
15 minuti

Come fare un sito WordPress: guida passo dopo passo per iniziare da zero

Realizzare un sito WordPress richiede molto più che cliccare su “Installa” e scegliere un tema. Se è vero che la piattaforma ha semplificato l’accesso alla creazione di siti web, è altrettanto vero che costruire un sito realmente efficace, performante e professionale richiede competenze tecniche, attenzione ai dettagli e una visione strategica. In questa guida ti mostrerò come approcciarti correttamente alla creazione di un sito WordPress, sia che tu voglia farlo da solo con consapevolezza, sia che tu voglia capire cosa aspettarti da un vero professionista del settore. Dall’hosting alla sicurezza, dalla scelta dei plugin all’ottimizzazione SEO, qui troverai un percorso concreto e approfondito per capire cosa significa davvero “fare un sito WordPress”.

Perché scegliere WordPress per creare un sito

Quando si parla di realizzare un sito web professionale, WordPress è una delle soluzioni più adottate al mondo, e non a caso. Parliamo di un CMS open source, costantemente aggiornato, altamente flessibile e supportato da una vasta community di sviluppatori. La sua forza risiede nella possibilità di creare progetti su misura, sia in ambito personale che aziendale, con un elevato grado di scalabilità.

WordPress permette di ottenere risultati eccellenti anche in ambiti complessi, a patto che venga configurato correttamente e gestito da mani esperte. È questa la vera differenza tra un sito “fatto da sé” e un sito realmente performante: la qualità dell’architettura, del codice, delle ottimizzazioni e delle soluzioni scelte.

Differenza tra WordPress.org e WordPress.com

Una delle prime confusioni che si incontrano quando si parla di WordPress riguarda la distinzione tra WordPress.org e WordPress.com. Sebbene condividano il nome e una base tecnologica comune, si tratta di due soluzioni profondamente diverse.

WordPress.org è la versione self-hosted del CMS: consente di scaricare gratuitamente il software e installarlo su un proprio hosting. Offre la massima libertà di personalizzazione, l’accesso a qualsiasi tema o plugin e la possibilità di modificare il codice sorgente. È la scelta ideale per chi desidera un sito professionale, ottimizzabile in ogni aspetto e privo di limiti strutturali.

WordPress.com, invece, è una piattaforma commerciale gestita da Automattic. Offre soluzioni hosting integrate, ma con funzionalità limitate nelle versioni gratuite o economiche. È adatta a progetti personali, blog semplici o a chi non ha necessità particolari, ma non è pensata per sviluppi professionali.

Se stai valutando di creare un sito per un’attività, un brand o un progetto di valore, la strada giusta è WordPress.org, affiancato dal supporto di uno sviluppatore esperto in grado di trasformare la piattaforma in una soluzione realmente efficace.

I vantaggi principali del CMS più usato al mondo

WordPress è oggi il Content Management System (CMS) più utilizzato a livello globale, con oltre il 40% dei siti web mondiali basati su questa piattaforma. Una diffusione così ampia non è casuale: ci sono motivi precisi che lo rendono la scelta preferita di aziende, professionisti e sviluppatori.

Tra i principali vantaggi troviamo:

  • Flessibilità e scalabilità: WordPress si adatta a qualsiasi tipo di progetto, dal blog personale al sito corporate, fino a portali complessi.
  • Personalizzazione totale: grazie a migliaia di temi e plugin, ogni sito può essere costruito su misura.
  • SEO-friendly: la struttura del codice e la disponibilità di strumenti avanzati permettono un’elevata ottimizzazione per i motori di ricerca.
  • Community attiva e supporto continuo: essendo open source, WordPress beneficia di aggiornamenti costanti, documentazione completa e risorse condivise.
  • Facilità di gestione: anche i clienti meno esperti possono aggiornare contenuti o immagini in autonomia, senza dover intervenire sul codice.

Naturalmente, per sfruttare davvero questi vantaggi è fondamentale configurare correttamente il sito e saper distinguere le soluzioni professionali da quelle “plug & play” che spesso nascondono limiti e criticità. È qui che entra in gioco la figura dello sviluppatore WordPress, in grado di progettare e implementare una struttura solida, veloce, sicura e duratura.

Cosa serve per fare un sito WordPress

Prima ancora di pensare alla grafica o ai contenuti, è fondamentale conoscere gli elementi essenziali per costruire un sito WordPress solido e professionale. La base tecnica è ciò che determina le performance, l’affidabilità e la sicurezza del progetto. Di seguito vediamo tutto ciò che serve per partire nel modo giusto.

Dominio e hosting: come scegliere i migliori

Ogni sito web ha bisogno di due elementi fondamentali: un dominio (l’indirizzo web, come es. www.tuosito.it) e un servizio di hosting, ovvero lo spazio server dove vengono ospitati file, database e contenuti del sito.

👉 Il dominio va scelto con attenzione: deve essere semplice, coerente con il brand e possibilmente contenere la keyword principale (utile anche in ottica SEO).

👉 L’hosting è ancora più critico. Per un sito WordPress performante, è consigliabile optare per un hosting ottimizzato per WordPress, che offra:

  • Server con storage SSD o NVMe
  • Certificato SSL incluso
  • Backup automatici giornalieri
  • PHP aggiornato e gestione risorse flessibile
  • Supporto tecnico specifico per WordPress

Installazione di WordPress: automatica o manuale

Una volta scelti dominio e hosting, il passo successivo è installare WordPress sul server. A seconda del provider scelto e del livello tecnico dell’utente, è possibile optare per due modalità principali:

Installazione automatica

Quasi tutti gli hosting moderni offrono un’installazione WordPress in 1 click tramite pannelli come cPanel, Plesk o interfacce personalizzate. È una soluzione rapida e comoda per chi vuole partire subito, ma attenzione: spesso vengono installati plugin predefiniti, temi commerciali inutili o configurazioni generiche che possono rallentare il sito e creare problemi di sicurezza.

🔧 Installazione manuale (consigliata per progetti professionali)

Prevede:

  • Download di WordPress dal sito ufficiale (wordpress.org)
  • Creazione manuale del database MySQL
  • Configurazione del file wp-config.php
  • Caricamento dei file via FTP

Questo metodo consente pieno controllo su ogni aspetto tecnico, evitando sorprese e garantendo un setup pulito e ottimizzato. È la via scelta da ogni sviluppatore serio, perché permette di impostare correttamente permessi, struttura delle cartelle, prefissi del database (per la sicurezza) e altre configurazioni cruciali.

Un’installazione manuale ben eseguita è il primo passo verso un sito WordPress stabile, performante e scalabile.

Impostazioni base da configurare subito

Una volta completata l’installazione di WordPress, molti utenti commettono l’errore di iniziare subito a caricare contenuti, senza aver prima definito le impostazioni fondamentali. Questo passaggio è essenziale per prevenire errori futuri, migliorare la SEO e ottimizzare l’esperienza utente. Ecco cosa va configurato immediatamente:

🔧 Impostazioni generali:

  • Titolo del sito e tagline coerenti con il brand
  • Fuso orario, lingua e formato data corretti
  • Indirizzo WordPress e URL del sito (importante per siti in HTTPS)

🌐 Impostazioni permalink:

Impostare i permalink SEO-friendly, ad esempio /%postname%/, per avere URL leggibili e ottimizzati per i motori di ricerca. Evita i permalink predefiniti con ID numerici.

🖼️ Struttura dei contenuti:

  • Creare pagine fondamentali: Home, Chi siamo, Contatti, Privacy
  • Impostare una homepage statica se non si vuole mostrare un blog
  • Assegnare la pagina articoli, se il sito prevede una sezione blog

🔐 Sicurezza e privacy:

  • Cambiare il nome utente “admin” predefinito
  • Aggiungere la cookie bar e i link alla privacy policy e ai termini

Una corretta configurazione iniziale è ciò che distingue un sito WordPress amatoriale da uno pensato con logica professionale e pronto per crescere nel tempo.

Come costruire il tuo sito WordPress passo dopo passo

Una volta completata la configurazione tecnica, si entra nella fase più creativa e strategica: costruire concretamente il sito WordPress. Qui si lavora sull’identità visiva, sulla struttura, sull’usabilità e sulle funzionalità. Ogni scelta fatta in questa fase influenza l’esperienza dell’utente, il posizionamento SEO e la capacità del sito di generare risultati.

Vediamo ora tutti i passaggi fondamentali da seguire per realizzare un sito WordPress solido, professionale e coerente con i tuoi obiettivi.

Scegliere un template adatto (tema)

Come costruire il tuo sito WordPress passo dopo passo

Il tema WordPress definisce l’aspetto visivo del sito e influisce anche su performance, accessibilità e ottimizzazione. Scegliere il tema giusto non significa solo valutare il design, ma anche analizzare la qualità del codice, la compatibilità con plugin moderni e la possibilità di personalizzazione avanzata.

Le alternative sono tre:

  1. Temi gratuiti (es. Astra, GeneratePress): ottimi per progetti semplici, ma spesso limitati.
  2. Temi premium (es. Kadence, Blocksy, Hello + Elementor Pro): più ricchi di funzioni, ottimizzati e ben documentati.
  3. Tema custom sviluppato ad hoc: la scelta ideale per progetti complessi o brand che richiedono un’identità su misura. È ciò che faccio di norma nei progetti professionali.

Un consiglio importante: evita i temi “tutto incluso” troppo pesanti, pieni di funzionalità superflue che rallentano il sito. È preferibile un tema leggero, ben codificato, estensibile tramite plugin.

Personalizzare layout, colori, font e logo

Dopo aver scelto un tema solido e funzionale, è il momento di personalizzare l’identità visiva del sito, rendendolo coerente con il brand e piacevole da navigare. Questa fase, spesso sottovalutata da chi improvvisa, è invece fondamentale per trasmettere professionalità e credibilità.

Un layout ben studiato facilita la lettura, guida l’utente nei punti chiave del sito e migliora il tasso di conversione. Ecco cosa curare:

🎯 Layout e struttura:

  • Definire una gerarchia chiara dei contenuti: header, menu, sezioni principali, call to action
  • Usare una griglia coerente e un buon bilanciamento tra spazi bianchi e blocchi informativi
  • Progettare una versione mobile first: oggi oltre il 60% del traffico arriva da smartphone

🎨 Colori e tipografia:

  • Scegliere una palette colori coerente con l’identità visiva del brand
  • Utilizzare massimo due font principali (uno per titoli, uno per testi), leggibili su ogni dispositivo
  • Garantire un contrasto sufficiente tra testi e sfondi per l’accessibilità

🖼️ Logo e favicon:

  • Inserire un logo professionale, ottimizzato per il web e ben visibile in tutte le versioni
  • Aggiungere una favicon (l’icona nella scheda del browser), spesso trascurata ma utile per la riconoscibilità

La personalizzazione grafica va sempre bilanciata con le performance tecniche: troppi effetti, slider o animazioni inutili possono rallentare il sito. L’obiettivo è creare un’esperienza visiva curata ma anche veloce, chiara ed efficace.

Plugin essenziali da installare

I plugin sono una delle forze principali di WordPress: permettono di estendere le funzionalità del sito in modo flessibile e modulare. Tuttavia, è importante sapere che installare troppi plugin, o plugin mal sviluppati, può compromettere sicurezza, performance e compatibilità.

Ecco perché un professionista WordPress sceglie con attenzione solo gli strumenti realmente utili e affidabili, testati nel tempo. Di seguito ti elenco una selezione di plugin che considero essenziali in ogni progetto professionale:

🔐 Sicurezza:

  • Limit Login Attempts Reloaded: limita i tentativi di accesso falliti

🚀 Performance:

  • WP Rocket (premium) o LiteSpeed Cache (se compatibile con il server): per caching, compressione, ottimizzazione CSS/JS
  • Image Optimization: ad esempio Imagify (premium) Smush o ShortPixel, per ridurre il peso delle immagini

🔍 SEO:

  • Rank Math o Yoast SEO: per gestire title, meta description, sitemap, schema.org

🧰 Utility & gestione:

  • Advanced Custom Fields (ACF): per creare contenuti personalizzati e strutturati
  • WP Mail SMTP: per garantire l’invio corretto di email dal sito

⚠️ Consiglio da professionista: evita plugin “all-in-one” troppo invadenti o plugin sconosciuti con poche recensioni. Ogni sito deve avere una selezione mirata di strumenti, installati e configurati da chi conosce davvero l’ecosistema WordPress.

Ottimizzare le performance e la sicurezza

Quando si parla di qualità in un sito WordPress, non si può prescindere da prestazioni elevate e protezione dei dati. Un sito lento, vulnerabile o instabile danneggia la user experience, abbassa il ranking SEO e mette a rischio la reputazione del brand.

Ecco gli elementi da ottimizzare con criteri professionali:

Performance (velocità di caricamento)

Una buona esperienza utente inizia da tempi di caricamento inferiori ai 2,5 secondi. Ecco le ottimizzazioni da implementare:

  • Caching avanzato (WP Rocket, LiteSpeed Cache)
  • Ottimizzazione immagini (compressi, dimensioni adattive, lazy load)
  • Riduzione di CSS e JS (minificazione, differimento, caricamento asincrono)
  • Hosting performante con PHP aggiornato e HTTP/2
  • Utilizzo di CDN (Content Delivery Network) per migliorare la distribuzione globale

Una configurazione tecnica corretta può ridurre il tempo di caricamento fino al 70% rispetto a un sito mal configurato.

🔐 Sicurezza (protezione da attacchi)

WordPress, essendo diffuso, è anche tra i CMS più presi di mira. Ecco perché serve un approccio proattivo alla sicurezza:

  • Disattivare l’utente admin predefinito
  • Limitare i tentativi di login e usare autenticazione a due fattori
  • Installare un plugin di sicurezza affidabile (Wordfence, iThemes Security)
  • Aggiornare regolarmente core, plugin e temi
  • Backup frequenti, preferibilmente automatici e archiviati off-site
  • Monitoraggio dei file e degli accessi sospetti

Ogni sito che realizzo include una configurazione di sicurezza personalizzata, che tiene conto del tipo di progetto, delle vulnerabilità più comuni e della protezione dei dati sensibili.

Esempio – fare un blog con WordPress

Il blog è una delle forme più tradizionali di sito web, ma oggi è anche uno strumento strategico di content marketing, utile per generare traffico organico, posizionare un brand e costruire autorevolezza nel proprio settore.

Creare un blog con WordPress è semplice sulla carta, ma farlo bene, in ottica SEO, UX e performance, richiede una progettazione mirata. Ecco gli elementi fondamentali.

Configurare le sezioni principali del blog

Un blog ben strutturato non si limita a una lista di articoli. Deve avere una gerarchia chiara, navigabilità fluida e contenuti facilmente accessibili. Ecco cosa configurare:

  • Pagina Blog dedicata, distinta dalla Home
  • Menu con categorie tematiche ben definite
  • Struttura degli articoli con immagini in evidenza, titolo ottimizzato, sottotitoli (H2-H3) e call to action
  • Sidebar con elementi utili, ma senza sovraccaricare (categorie, ultimi articoli, modulo iscrizione)
  • Footer con link utili, contatti e privacy

Ogni sezione deve essere pensata per guidare l’utente, ridurre il bounce rate e favorire la lettura e la conversione.

Inserire articoli, categorie e immagini

La pubblicazione dei contenuti è solo l’ultimo passo. Prima è fondamentale:

  • Pianificare una strategia editoriale, con contenuti pensati per rispondere a specifici intenti di ricerca
  • Organizzare gli articoli in categorie chiare e non sovrapposte
  • Usare tag solo se utili, evitando duplicazioni o keyword stuffing
  • Ottimizzare ogni articolo con:
    • Titolo SEO e URL personalizzata
    • Meta description coinvolgente
    • Immagini leggere ma di alta qualità, sempre con alt tag
    • Collegamenti interni per aumentare la permanenza sul sito

Anche in un blog, la qualità non è solo nel contenuto testuale, ma nel modo in cui tutto viene strutturato e pubblicato.

Backup e gestione del sito WordPress

Realizzare un sito è solo l’inizio. Per mantenerlo stabile, sicuro e performante nel tempo, è indispensabile prevedere un piano di gestione continuativa, che includa backup regolari, aggiornamenti, controlli di sicurezza e ottimizzazioni periodiche.

Senza queste attività, anche il sito meglio costruito è destinato a degradarsi nel tempo, esponendosi a rischi tecnici e penalizzazioni SEO.

Come fare il backup del sito WordPress

Il backup è una copia completa del sito (file + database) che permette di ripristinare il sito in caso di problemi, attacchi, errori umani o aggiornamenti falliti.

Ecco le best practice da seguire:

  • Utilizzare plugin affidabili come UpdraftPlus, BackupBuddy o WPvivid
  • Eseguire backup automatici giornalieri o settimanali, in base al volume di aggiornamenti
  • Archiviare i backup in una posizione esterna (Google Drive, Dropbox, Amazon S3 o server dedicato)
  • Effettuare backup manuali prima di ogni aggiornamento importante

<Un vero professionista non si limita a installare un plugin: configura una strategia su misura, testata e facilmente ripristinabile in caso di emergenza.

Aggiornamenti e manutenzione: cosa sapere

WordPress è una piattaforma dinamica, in continua evoluzione. Per garantire sicurezza e compatibilità, è essenziale mantenere tutto aggiornato:

  • Core di WordPress: aggiornamenti frequenti migliorano sicurezza e stabilità
  • Plugin e temi: vanno aggiornati regolarmente, ma solo dopo aver verificato compatibilità e changelog
  • PHP e MySQL del server: l’ambiente server deve essere aggiornato alle versioni più recenti e supportate

Oltre agli aggiornamenti, è importante monitorare:

  • Lo stato di salute del sito con strumenti come Site Health
  • Link rotti, errori 404, redirect errati
  • La velocità e le prestazioni periodiche, con tool come PageSpeed Insights o GTmetrix

Per i miei clienti, offro sempre un piano di manutenzione proattiva che include tutto questo: il sito resta stabile, sicuro e aggiornato nel tempo, senza sorprese o interruzioni.

Quanto costa fare un sito WordPress

Una delle domande più frequenti è: “Quanto costa fare un sito WordPress?”
La risposta, come per ogni lavoro professionale, è: dipende dagli obiettivi, dalla complessità e dalla qualità desiderata. In questa sezione vediamo nel dettaglio quali voci incidono sul prezzo e perché un sito “fatto bene” ha un valore che va oltre il semplice aspetto estetico.

Costi iniziali – dominio, hosting, template

I costi tecnici iniziali per mettere online un sito WordPress sono generalmente accessibili, ma vanno scelti con attenzione per evitare spese future inutili:

  • Dominio: 10–20€/anno
  • Hosting professionale: 70–150€/anno (consigliato evitare hosting low cost)
  • Tema premium (se non custom): 50–90€ (una tantum)
  • Plugin a pagamento (SEO, cache, backup, builder): da 30€ in su

✅ Totale base: tra 150€ e 300€, senza considerare il lavoro di sviluppo.

Costi di gestione e servizi aggiuntivi

Oltre alla messa online, un sito richiede gestione e manutenzione:

  • Manutenzione tecnica e aggiornamenti: da 20€/mese in su
  • Backup e sicurezza: se gestiti da un professionista, da 25–50€/mese
  • Servizi SEO e ottimizzazione performance: su richiesta, con tariffe personalizzate
  • Assistenza e supporto: spesso inclusi in pacchetti di gestione

Questi costi non sono “extra”, ma il vero investimento per mantenere il sito efficace nel tempo.

Farsi fare un sito: quanto chiedono i professionisti?

Il prezzo per realizzare un sito WordPress professionale dipende da numerosi fattori:

  • Livello di personalizzazione grafica e funzionale
  • Necessità SEO, performance, accessibilità
  • Integrazione con servizi esterni (form, CRM, newsletter, analytics, ecc.)
  • Tipo di contenuti e pagine richieste

💼 Un sito vetrina ben fatto può partire da 800–1.200€
💼 Un sito strutturato, su misura e ottimizzato può arrivare a 2.000–3.000€ (e oltre, per progetti complessi)

👉 Diffida di chi promette un “sito completo a 299€” in pochi giorni: spesso si tratta di template standard riutilizzati, senza strategia né personalizzazione. Un sito web è uno strumento di business, e come tale va progettato con competenza.

Conclusione – È il momento di creare il tuo sito

Creare un sito WordPress è oggi una scelta intelligente e accessibile, ma la vera differenza la fa come viene realizzato. Un sito non è solo una vetrina online: è il cuore della tua presenza digitale, il punto di contatto con i tuoi clienti, uno strumento che deve lavorare per te, generare risultati e valorizzare la tua identità professionale.

In questa guida hai scoperto tutto ciò che serve per fare un sito WordPress in modo serio e strutturato: dalla scelta dell’hosting all’installazione, dalla configurazione alla sicurezza, fino alla pubblicazione dei contenuti e alla manutenzione.

Se vuoi un sito davvero efficace, realizzato su misura per le tue esigenze e pensato per crescere nel tempo, affidarti a uno sviluppatore WordPress professionista è la scelta migliore.

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👉 Contattami senza impegno: analizzeremo insieme i tuoi obiettivi e costruiremo una presenza online solida, veloce e di qualità.


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