12 Marzo 2020
Gli Argomenti Del Post
Stai tentando di promuovere la tua autoscuola sui social network ma i risultati non arrivano?
Nonostante i contenuti che pubblichi sulla pagina Facebook e sul profilo Instagram della tua scuola guida nessuno ti contatta?
Probabilmente stai sbagliando l’approccio e il tuo percorso di acquisizione clienti va modificato.
Per fortuna sei capitato sul mio blog e in questo articolo ti spiegherò come promuovere la tua scuola guida online e sui social network, nello specifico Facebook e Instagram.
L’ideale sarebbe avere un sito internet performante e posizionato bene su Google.
Su ricerche prettamente locali, in alcune città con basso tasso di competitività riuscire ad ottenere le prime posizioni su Google non è complicato.
Basta rispettare le buone norme base della SEO, avere un sito ottimizzato per i dispositivi mobile e con tempi di caricamento abbastanza brevi.
Un sito internet se strutturato bene può essere utile per installare al suo interno il Pixel di Facebook e applicare strategie di retargeting proprio sulle pubblicità a pagamento di quest’ultimo.
Inoltre un sito internet può essere utilizzato anche per praticare la cosiddetta “Lead Generation”, ma di questo te ne parlerò più nello specifico dopo.
Oltre al sito internet è buona norma per le attività locali attivare la scheda di Google My Business.
My Business è gratis e con piccoli accorgimenti può diventare una fantastica fonte di traffico.
Questa è la scheda di Google My Business che ho ottimizzato per un mio cliente, direi che 15.000 visualizzazioni al mese, tramite un servizio che ripeto è GRATIS, non sono male.
Per Lead Generation si intendono tutte quelle attività volte a raccogliere i contatti delle persone che possono essere interessate al tuo business, in modo da poter applicare in seguito delle strategie (pubblicità sui social, e-mail marketing, chiamate telefoniche, sms, lettere cartacee, ecc) che possano convertirli in clienti.
Ovviamente si può e si deve fare Lead Generation anche di chi è già cliente o lo è stato.
In business come quello dell’e-commerce questo è fondamentale, siccome si possono trasformare gli acquisti da sporadici a ricorrenti.
Oltre a ciò, le e-mail possono essere utilizzate per applicare strategie di pubblicità su Facebook più avanzate, che però non riesco a riassumere in questo articolo, magari ne farò uno più specifico in futuro.
Una delle tecniche più comuni per fare della Lead Generation in genere è quella di creare una Landing Page sul proprio sito internet e tramite delle pubblicità a pagamento indirizzare il traffico su di essa.
Una Landing Page è una pagina di atterraggio sul quale un utente “atterra” e dopo aver inserito dei dati, riceve in cambio un premio come ad esempio: un pdf informativo, un videocorso, un webinar, un estratto di un libro, ecc.
Un esempio di contenuto che potrebbe essere offerto in cambio del proprio indirizzo e-mail potrebbe essere un pdf con al suo interno una serie di consigli per superare l’esame di teoria, “7 Consigli per superare l’esame di teoria“.
Oppure potrebbe essere un buono sconto per avere la prima guida gratuita.
La cosa migliore sarebbe quella di fare dei test per capire cosa funziona o no.
Ma la strategia che sta alla base è quella di offrire un premio in cambio dei contatti.
Siamo sinceri, i tempi della crescita organica(cioè senza pubblicità a pagamento) sono finiti da un bel pezzo.
Aumentare i propri followers in modo gratuito ormai è diventato quasi utopia.
Fare marketing su Facebook/Instagram senza investire denaro in una percentuale molto alta dei casi non porta a risultati.
È anche vero però che è possibile mantenere l’attenzione alta attorno ai nostri canali in modo gratuito.
Il segreto è quello di riuscire a creare contenuti che coinvolgano i nostri seguaci e li spingano ad interagire con noi.
Una buona strategia ad esempio per quanto riguarda l’autoscuola potrebbe essere quella di utilizzare le storie su Instagram per creare dei sondaggi in stile quiz della patente, magari condividendone uno al giorno per ogni giorno, così da generare una ricorrenza che spinga le persone a visitare il proprio profilo con una frequenza quotidiana.
Partiamo dal presupposto che per ogni prodotto ci possono essere svariate Buyer Persona.
Una Buyer Persona nel marketing è il nostro cliente tipo in base alle sue caratteristiche socio-demografiche e interessi.
È chiaro che in base al tipo di persona sia necessario utilizzare una comunicazione differente.
Per una scuola guida io identifico principalmente due categorie di clienti al quale mostrare delle pubblicità
I figli e i loro genitori.
Se io ad esempio volessi convincere dei padri o madri di famiglia a scegliere la mia scuola guida probabilmente farei vedere le foto di studenti felici mentre mostrano la loro nuova patente, dicendo che anche loro figlio potrebbe diventare.
Magari potrei accostare le loro foto a delle loro recensioni, proprio come nell’immagine qua sotto.
Una pubblicità di questo tipo utilizza il semplice criterio della riprova sociale, cioè quello di vedere prima cosa pensano gli altri di un prodotto o servizi prima di acquistarlo.
Un po’ quello che facciamo tutti con le recensioni su Amazon quando dobbiamo comprare qualcosa da un’azienda che non conosciamo.
Ho approfondito questo argomento in un articolo del mio blog che ti invito a leggere: Reputazione Online: Quanto è davvero importante?
Questi sono solo alcuni esempi di come io agirei, è ovvio che ogni situazione andrebbe analizzata nell0 specifico e testata.
Strategie che per una zona d’Italia potrebbero andare molto, per altre potrebbero rivelarsi fallimentari.
Il succo del discorso è che nel 2020 è impensabile credere che piattaforme social come Facebook/Instagram, siano inutili, soprattutto se queste utilizzate con una strategia possono portare a risultati ottimi.
Contattami ora qui -> https://giulianogrippo.it/contattami/
Sarò lieto di fare quattro chiacchiere insieme a te per capire cosa possiamo fare insieme per migliorare la tua presenza online ed offline.