11 Ottobre 2019
Ho deciso di scrivere un articolo su questo argomento perché navigando all’interno di alcune community di designer che frequento su Facebook mi sono reso conto che questo è un tema piuttosto ricorrente, quindi ho voluto dire la mia a proposito.
Per chi non lo sapesse Fiverr è una piattaforma online in cui i freelancer possono vendere i propri servizi iscrivendosi.
L’idea iniziale era quella di offrire ogni tipologia di servizio possibile ed immaginabile a partire da 5$, da qui infatti prende il nome Fiverr.
Bisogna ammettere che ad oggi Fiverr gode di un buon successo ed un numero molto elevato di liberi professionisti – o sedicenti tali – iscritti.
Beh la risposta è ovvia, dato il costo infimo dei servizi offerti è ovvio pensare che le persone iscritte su questa piattaforma possano rubare del lavoro.
Ma secondo me non è proprio così, anzi, ora ti spiego il perché.
Partiamo dal presupposto che ogni servizio o prodotto che viene venduto soddisfa l’esigenza di uno specifico pubblico, il cosiddetto “target”.
Non bisogna per forza aver letto 100 libri sul marketing o aver speso migliaia di euro in corsi di formazione per capire questo concetto molto semplice e basilare.
Secondo me un pubblico a sua volta si può suddividere in infinite macro categorie differenti che hanno bisogno di soddisfare la stessa esigenza ma con modalità d’acquisto differenti.
Ecco che così si va in contro ad una sorta di frammentazione del target.
Mettiamo caso che tu abbia una perdita in casa, il rubinetto del lavandino dopo tanti anni di onorato servizio ha deciso di rompersi.
Ora Il tuo obiettivo è quello di riparare questa perdita, a meno che tu voglia provare la stessa ebbrezza di chi abita a Venezia.
Ti si parano davanti una serie di scelte che puoi prendere:
Ecco un Homer, ci assomiglio abbastanza devo dire.
Il tuo bisogno in questo caso è quello di riparare il tubo ma sta a te fare la scelta migliore in base a quanta importanza dai a questa perdita e a quanto sei disposto a spendere.
Fatto sta che se la tua scelta è quella di essere l’Homer Simpson della situazione o nella migliore delle ipotesi contattare il cugggino è molto improbabile che tu voglia rivolgerti ad un professionista.
Magari in un futuro ti vedrai costretto a farlo dopo che la tua cucina per l’ennesima volta si sarà allagata, ma nell’immediato l’ipotesi non ti sfiora minimamente.
Quello che voglio dire è che Fiverr, Canva e tutti gli altri servizi che offrono grafiche low cost o stock si rivolgono ad un target che ha bisogno di alcuni servizi ma che di quest’ultimi da un valore inferiore a quello che in realtà avrebbero.
Detto questo non c’è quindi motivo di fare battaglie ai mulini a vento in stile Don Chisciotte, oppure di puntare il dito indignati contro queste piattaforme.
Viviamo nel 2019 nella società del benessere che ha donato alle persone la possiblità di scegliere fra un’infinità di opzioni differenti in base alle proprie esigenze.
Sta a noi designer il compito di intercettare il pubblico giusto, comunicare i nostri punti di forza e migliorare giorno dopo giorno.
I tempi sono cambiati e cambieranno di continuo, limitarsi a fare ragionamenti basati sul prezzo non ha senso ed è altamente controproducente perché si perde il vero focus: trasmette valore.
Spero di essere stato chiaro.
Ti invito caldamente a lasciarmi un commento con il tuo punto di vista.
A presto :D!