13 Agosto 2018
Ti sarà capitato sicuramente di sentire in tipografia la frase “Mi raccomando imposta tutto a 300 DPI”
Ammettilo sti dannati 300 DPI ti perseguitano da quando sei entrato nel mondo del Graphic Design.
In realtà questo numero non è né magico e né deciso a tavolino, bensì proviene dalla matematica.
Ora ti spiegherò il perché di questi 300 DPI.
Noi per osservare, ovviamente, utilizziamo gli occhi.
I nostri occhi, per quanto incredibili posseggono dei limiti, uno di questi è la distanza minima di messa a fuoco di un occhio in buona salute quando osserviamo qualcosa.
Questa distanza è di circa 25cm.
A questa distanza l’occhio umano riesce ad analizzare un particolare di 83 micron = 0,083mm = 0,0083cm = 0,0033 pollici.
Quindi a 25cm, i nostri occhi potranno discriminare 1 / 0,0033 = 303 particolari in un pollice.
Questo cosa sta a significare?
Nel momento in cui stiamo per stampare qualcosa è meglio progettare utilizzando una risoluzione maggiore piuttosto che una troppo scarsa.
Solo in rari casi si possono riscontrare dei problemi di stampa per via delle risoluzioni troppo elevate.
Scegliere un’impostazione come 300 DPI significa decidere a che distanza non è più possibile vedere i pixel in un’immagine.
Per fare questo tipo di considerazione bisogna prendere in considerazione due particolari:
La Distanza di Osservazione è un fattore determinante quando si vuole andare a calcolare la risoluzione ottimale di stampa.
Un tabellone pubblicitario 6×3 difficilmente verrà osservato da molto vicino, più probabilmente sarà osservato da lontano mentre si è in macchina o in autobus.
Per questo motivo una risoluzione di 300DPI sarebbe superflua mentre 20-50 DPI sarebbero ottimali.
Ora per facilitarti la vita, voglio farti un regalo.
Ecco una tabella con le distanze e le risoluzioni di stampa più adatte.
L’altro fattore da considerare per impostare una risoluzione di stampa giusta è considerare su che tipo di supporto verrà stampata la grafica progettata.
Un esempio che mi viene in mente è la carta patinata.
La carta patinata tende a trattenere di meglio i dettagli di stampa rispetto alla carta che non lo è .
In conclusione, considerare 300 DPI per ogni progetto è sbagliatissimo, ma ricorda che raramente si può sbagliare lavorando con risoluzioni più alte, mentre con risoluzioni troppo basse sicuramente si otterranno risultati di stampa pixelati.
Quindi cerca sempre di progettare i tuoi esecutivi sempre col maggior numero di dettagli piuttosto che troppo pochi.