19 Luglio 2018
Riconosco che questa potrebbe sembrare una distinzione un po’ pignola e che potrei sembrare un “nerd” ma ritengo che molto spesso questi due termini vengano confusi.
Facciamo subito ordine:
Font -> Carattere
Typeface -> Tipo di Carattere -> Insieme di caratteri tipografici.
Magari per un neofita che si è appena affacciato al magico mondo della grafica e della tipografia Font e Typeface potrebbero sembrare la medesima cosa.
Da un lato abbiamo i Tipi di Carattere che sono elementi tangibili, un kit di forme pre-progettate che possono essere prese e combinate per creare parole e frasi.
E dall’altro lato abbiamo i Font, elementi di puro Visual Design creati per essere utilizzati e ri-utilizzati in diverse dimensioni e formati.
Iniziamo a parlare dei Tipi di Carattere.
Furono creati in Cina intorno al 1040, da un inventore e tipografo chiamato Bi Sheng (wow mi sento Alberto Angela in questo momento) e poi furono riproposti da Johannes Gutenberg 400 anni dopo in Germania nel XV secolo.
Gutenberg incideva le lettere in scala 1:1 e poi successivamente le forgiava utilizzando del piombo, stagno e antimonio.
Le lettere quindi venivano progettate in un unico peso, stile e grandezza.
In seguito venivano disposte all’interno di un perimetro come questo in foto per poterli fissare e successivamente inchiostrare ed imprimere sulla carta.
Questo è stato il principale processo di stampa dal 1450 sino a gli anni ’60-’70 circa.
Negli anni ’70 i caratteri tipografici in metallo furono sostituiti da quelli fotografici, questa tecnica si chiama “Fotocomposizione” .
Dal 1980 circa, con l’avvento della tipografia digitale si decise di utilizzare il termine americano Font.
Al giorno d’oggi abbiamo font in estensione .otf o .ttf che contengono informazioni vettoriali sulle forme delle lettere e gli spazi.
Quindi i Font sono l’evoluzione dei Tipi di Carattere.
Quando si progetta un carattere bisognare considerare che dovranno essere progettate:
Tutto questo in almeno in tre pesi: Regular, Light e Bold.
Come tutti gli elementi di Design, i Font hanno una licenza d’uso che può variare ed è consigliato SEMPRE di acquistare i caratteri per evitare di incappare in spiacevoli conseguenze.