3 Marzo 2018
Ti è mai capitato che ti venisse commissionato un lavoro e successivamente di ritrovarti ad un giorno prima della consegna senza aver creato nulla?
A me è successo una marea di volte.
Come se magicamente il mio cervello si spegnesse per giorni e giorni salvo poi riattivarsi in extremis.
Per tantissimo tempo mi sono chiesto il perché di questa cosa, come mai ogni volta mi capitasse ciò.
Ho fatto molte ricerche online, letto guide sul come essere produttivi e quant’altro, poi finalmente sono arrivato alla conclusione.
Quello che mi mancava era un METODO.
Esatto, hai capito bene, avevo bisogno di un metodo da seguire scrupolosamente ogni qualvolta mi fosse stato commissionato un lavoro.
Oggi voglio svelarti il MIO metodo, sperando così di poterti salvare la vita nel caso ti trovassi nella mia stessa situazione.
Sei pronto? PARTIAMO
Ma prima volevo chiederti un piccolo favore, se reputerai questa guida utile metti un bel MI PIACE alla mia pagina Facebook, trovi il pulsante qua sotto.
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Il “briefing” è la riunione che si fa con il proprio cliente e dove si raccolgono tutte le informazioni sul prodotto/servizio che si dovrà andare a svolgere.
Secondo me è il passaggio più importante di tutti perché ti permette di capire l’essenza del progetto che ti verrà affidato.
Dal briefing dipende una buona parte del risultato finale, quindi cerca di avere più dettagli possibile e soprattutto non dare nulla per scontato.
Bene adesso che sei arrivato alla fase 2 e che hai preso tutte le informazioni necessarie per poter iniziare a lavorare, apri un cassetto della tua scrivani e riponi tutto la dentro.
Trovo molto utile far passare del tempo in cui cerco di pensare ad altro prima di iniziare a lavorare.
Farmi una passeggiata, vedere qualcuno, andare a bere qualcosa al bar aumentano notevolmente la mia creatività.
Anche se sto facendo tutt’altro so che il mio cervello dietro le quinte sta elaborando.
Citando il papà del brainstorming e del pensiero laterale Edward De Bono nel suo libro “Creatività e Pensiero Laterale” – Il brainstorming è uno scenario convenzionale per l’uso del pensiero laterale. In sé non si tratta di una tecnica particolare ma di un contesto speciale che incoraggia l’applicazione dei principi e delle tecniche del pensiero laterale determinando una sospensione nella rigidità del pensiero verticale –
In parole povere De Bono ha diviso il pensiero in due tipi: quello Laterale e quello Verticale.
Il pensiero Verticale è quello logico, matematico, razionale, tradizionale, analitico, sequenziale.
Si basa sulle deduzioni, passando attraverso le considerzioni che ci sembrano più ovvie sino alla soluzione.
Questo tipo di pensiero può inibire la creatività e lo sviluppo delle idee.
Il pensiero laterale si discosta dalle condizioni ovvie e cerca tramite la creatività punti di vista alternativi, allontanandoci dai modelli acquisiti che di solito utilizziamo per ragionare.
Il brainstorming è una fase importantissima se si è alla ricerca di un qualcosa di innovativo e mai visto prima.
Bisogna affrontarlo abbandonando ogni tipo di pregiudizio, tutte le idee vanno bene e possono essere sviluppare in un secondo momento, l’obiettivo è quello di non porsi limiti o paletti che possano impedire alla creatività di venire fuori in tutta la sua essenza.
Bene, abbiamo avuto le nostre idee strafighe.
Siamo soddisfattissimi e allora procediamo e trasformiamo tutto in realtà.
C’è un però. Bisogna prima porsi una serie di domande, come ad esempio:
Queste idee andranno bene al nostro cliente? È abbastanza originale senza risultare stravagante? Questo lavoro è in target con il pubblico al quale verrà rivolto? È leggibile anche in piccolo formato? In negativo avrà problemi?
È fondamentale verificare tutti questi aspetti e tanti altri prima di continuare, così eviterai di fare del lavoro inutile e soprattutto di dover eventualmente discutere con il cliente.
Questa è probabilmente la fase più semplice anche se non bisogna sottovalutarla specialmente se si è un lavoratore autonomo, perché le distrazioni sono sempre li in agguato e non vedono l’ora di tenderci un tranello e di farci finire nella sezione gattini di Youtube.
Un’idea potrebbe essere quella di eliminare tutte le distrazioni che si hanno attorno.
Ad esempio disabilitare tutte le notifiche dal proprio telefono o addirittura metterlo in modalità aereo .
Abbiamo visto in questa breve guida quali sono secondo me i 5 passaggi da seguire per poter sviluppare qualsiasi progetto grafico.
Credo che questi procedimento si possa applicare a qualsiasi tipologia di progetto creativo.