Come creare un profilo Instagram IRRESISTIBILE

Giuliano Grippo

8 Febbraio 2018

In occasione del raggiungimento di 3000 followers sul mio profilo “Pasto al Pesto” ho deciso di spiegare la strategia che ho adottato sino a questo punto.

Piccola premessa, Pasto al Pesto è un mio progetto su Instagram nato con l’intento di promuovere il prodotto più conosciuto della tradizione culinaria ligure: il pesto.

Il numero di iscritti che ho raggiunto in poco più di 2 mesi non è esagerato, ho visto profili gestiti da altri professionisti diventati virali in meno tempo.

Io volevo analizzare l’engagement (nonostante io sappia che sotto i 5000 iscritti tendenzialmente è più alto) che si attesta intorno al 19%.

Ok lo so cosa stai pensando “Giuliano ma che diavolo è l’engagement?”, tranquillo non morde e non perde pelo, adesso te lo spiego.

L’engagement è la percentuale di utenti coinvolti rispetto al mio profilo.

Detto ancora in modo più spicciolo: la media di like e commenti relazionata al mio numero di follower.

“Si ma tu Giuliano mi hai parlato del 19% da dove lo hai tirato fuori sto numero? Te lo sei inventato eh, vecchia volpe”

Per calcolare questo misterioso engagement bisogna sommare i like delle ultime dieci foto scartando la più recente.

Dividere questo numero per 10.

Dividere nuovamente il risultato ottenuto con il numero di seguaci.

E in fine (finalmente) moltiplicare il tutto per 100.

Ti do una buona notizia, se sei particolarmente pigro, puoi calcolare l’engament su questo sito Instagram Money Calculator, che oltre a calcolare questo dato fa anche una stima del valore in $ dei tuoi post (peccato che il valore calcolato sia totalmente senza senso, se no a quest’ora girerei in Lamborghini).

L’engagement è un valore IMPORTANTISSIMO perché ti fa capire lo stato di salute del tuo account. Se il tuo obiettivo è quello di fare l’influencer e i tuoi post non sono calcolati da nessuno ovviamente non convertirai vendite.

Quindi TATUATI questa parola sulla pelle (oggi sono in vena di enfatizzare tutto).

Bene dopo aver fatto questo preambolo passiamo alla parte pratica.

Come ho fatto a raggiungere questo fantomatico 19% in 2 mesi?

Ovviamente seguendo un piano, è inimmaginabile conseguire dei risultati se a monte non ci sta una strategia, ma questo vale per qualsiasi tipo di progetto nella vita.

Adesso ti svelerò alcuni metodi che io personalmente ho utilizzato per crescere su Instagram, altri probabilmente li terrebbero per se non credi :D?

Ma prima di iniziare volevo chiederti un piccolo favore, se credi che questo articolo ti sia stato utile metti un bel mi piace con il tasto che vedi qua sotto!

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Ecco ora che ci siamo possiamo partire!

Le macro/micro categori e il potere delle nicchie

In un mercato saturo è indispensabile fare la differenza per poter crescere. Quindi scegliere di trattare un argomento troppo generico risulta essere complicatissimo perché esistono centinaia di competitor che sono già da anni nel settore, hanno un nome e sono forti.

L’ideale sarebbe trovare un qualcosa che non è trattato da nessuno o almeno da pochissimi altri.

“Si ma come faccio a scegliere?”

Semplice, dividendo per categorie:

  1. Macro – Cibo
  2. Micro – Cibo regionale ligure (essendo ligure diciamo che sono di parte)
  3. Nicchia – Pesto. Tutti lo conoscete no? Ecco dopo aver fatto delle ricerche ho notato che vi erano si altri 3-4 profili che ne parlano, ma non erano seguiti per nulla, ed ecco qui la scelta.

Perché la scelta di Instagram?

  • Alto tasso di engagement.

Nonostante su Instagram ad ogni aggiornamento venga peggiorato l’algoritmo rimane il social network con la media più alta di engagement.

  • Argomento di tendenza

Forse non lo sai ma su Instagram il cibo è uno degli argomenti più trattati, se non sbaglio è secondo solo al tema “lussuria”. Il 70% dei millennials fa una foto alle portate prima di mangiarle e evita i ristoranti che sono sprovvisti di un profilo Instagram (hai un ristorante senza un profilo su questo social network, beh che aspetti?)

  • Comodità di gestione

Se facciamo finta di ignorare tutti i bug che ci sono, Instagram rimane gestibile facilmente da telefono, quindi questo social è adatto anche per creare e seguire progetti secondari.

Come ho ottenuto questo tasso di engagement?

Sono sicuro che se sei arrivato sino qui a leggere ora ti starai aspettando la formula magica per ottenere un engagement alto e senza impegno.

Bene questa formula non esiste, te lo dico già, ma posso darti un consiglio che secondo me è basilare.

Sembrerà una cosa banalissima ma noto che molti se lo dimenticano totalmente, sui social network DEVI ESSERE SOCIAL.

Vedo centinaia di profili in cui i titolari si pongono a gli utenti dando del lei, creando inutili, fredde, sterili barriere che non fanno altro che allontanare le persone dal proprio profilo.

Fa interagire le persone con te, fai domande, rendi partecipi i tuoi follower, sbaglia ma non vergognarti di aver sbagliato.

Rispondi ai commenti dei tuoi seguaci, interessati delle loro vite, ringraziali per la fiducia che ti danno, insomma SI UMANO.

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