19 Gennaio 2018
Mi è capitato a volte in questi anni che durante un colloquio con dei clienti quest’ultimi strabuzzassero gli occhi dopo aver sentito il mio preventivo.
Perché un grafico si paga? Ma se fa tutto il computer con che faccia chiedi dei soldi?Ma i grafici si mangiano?
Mi sono sempre chiesto il perché di queste reazioni da parte dei clienti e soprattutto come convincerli che quello che gli stavo proponendo non era una truffa ma la scelta giusta da fare per crescere.
Ebbene, sono arrivato a queste conclusioni che adesso ti elenco.
Perfetto, sei pronto? Partiamo!
Non trovi anche te che sia una parola stupenda “Identità”.
Peccato che più mi guardi attorno e più veda svanire questo concetto bellissimo.
Fai capire ai tuoi clienti quanto sia importante questo valore e quanto possa essere efficaceper il loro business avere un’immagine coordinata che lo identifichi alla perfezione.
Se il tuo cliente fa il panettiere è importante che chi passa davanti alla sua attività capisca che lui si occupa di sfornare pane fresco, focacce e quant’altro tutti i giorni non che venga scambiato per un negozio di abbigliamento.
Autostima, se ne hai troppa a volte puoi passare per arrogante, se ne hai poca rischi di essere divorato dal mondo.
Quella di cui ti voglio parlare io però è un altro tipo di autostima, non quella personale ma quella professionale.
Se non credi nel tuo progetto, non hai stima della tua idea automaticamente non sei pronto ad investire nel tuo progetto, credo sia una conseguenza piuttosto banale.
Quindi la prossima volta che il tuo cliente ti guarderà con gli stessi occhi con il quale si guarda un marziano chiedigli, sinceramente e senza arroganza se lui crede sul serio nel suo business.
Beh, mio caro amico lettore, se sei arrivato a leggere sino a qui vuol dire che molto probabilmente quello che ho scritto alla fine, un minimo, ha senso.
Ci tengo veramente che tu mi dica qual è il motivo numero uno per il quale i tuoi clienti debbano sceglierti.
Scrivimelo qua nei commenti!
Per il resto mi auguro che queste poche righe ti siano servite a qualcosa, alla prossima.
Giuliano